Un comunicato del Presidente Cantone torna sul tema ANAC e whistleblowing: nel documento, le linee guida per un corretto utilizzo della piattaforma per le segnalazioni, dedicato a segnalanti e PA.
Sul tema che mette in relazione ANAC e whistleblowing, interviene il Presidente Raffaele Cantone, con un comunicato nel quale l’Autorità Nazionale Anticorruzione fornisce diverse indicazioni sia ai whistleblowers sia alle PA per il corretto utilizzo della piattaforma informatica. Questo al fine di tutelare la riservatezza di:
- segnalante dell’illecito;
- contenuto della segnalazione effettuata;
- documentazione allegata a supporto della segnalazione d’illecito.
Nel testo del comunicato, si ricorda infatti quanto segue:
Si ricorda che non possono essere prese in considerazione, alla luce delle tutele predisposte dall’art. 54-bis, le segnalazioni prive degli elementi ritenuti essenziali, quali, l’identità del segnalante, la sua qualifica, il periodo temporale in cui si è verificato il fatto, la descrizione dei fatti, quelle accompagnate da una descrizione tale da non consentire la comprensione dei fatti segnalati o corredate da documentazione non appropriata o inconferente.
In particolare, nella guida ANAC si consiglia, a chi effettua la segnalazione, di utilizzare uno specifico modulo, presente sulla piattaforma stessa, che assicura la priorità di trattamento.
Per quanto riguarda la collaborazione con le PA, ANAC sottolinea due specifiche richieste:
1. fornire un sollecito riscontro, con chiarezza e completezza, alle richieste dell’Autorità in merito a notizie, informazioni, atti e documenti utili alla gestione della segnalazione;
2. adempiere all’obbligo previsto dalla normativa in materia di trasparenza concernente l’aggiornamento dei dati relativi al nominativo del RPCT (e alla sua PEC) nella sezione “Amministrazione Trasparente”, tenuto conto che l’interlocutore principale dell’Autorità nell’ambito di ciascuna pubblica amministrazione o ente è il suo RPCT.
È possibile scaricare e consultare il comunicato del Presidente ANAC al seguente link:
ANAC – Whistleblowing Comunicato Presidente (5 settembre 2018)
Si precisa che tutte le comunicazioni con oggetto misure ritenute ritorsive, e pervenute all’ANAC prima del 29 dicembre 2017, saranno trattate solo qualora siano state reiterate, e quindi comunicate all’Autorità stessa dopo l’entrata in vigore del nuovo quadro normativo.
Per ulteriori informazioni: www.anticorruzione.it